Link building nel 2025: strategie pratiche per professionisti SEO — come fare link building e ottenere backlink di qualità
Cos'è la link building?
Link building è semplicemente il processo di ottenere backlink (detti anche link in ingresso) da altri siti verso le tue pagine. Pensalo come delle raccomandazioni: ogni link è un piccolo segnale che un sito “si fida” o indica un altro sito. Per i motori di ricerca questi segnali contano — aiutano a decidere quali pagine sono utili e meritano posizioni più alte nei risultati.
Backlink e link in ingresso — definizioni semplici
- Backlink / inbound links: URL su altri siti che puntano alla tua pagina. Sono la stessa cosa, si usano termini diversi.
- Perché contano: i backlink agiscono come voti di fiducia per motori come Google. Più importante della quantità è la qualità e la pertinenza di quei voti — i backlink di qualità fanno la differenza nel backlink SEO.
- Analogia pratica: se il tuo sito è un negozio, i backlink sono le raccomandazioni che i clienti danno ad altri clienti. Il suggerimento di un recensore affidabile vale più di un commento casuale.
Perché dovresti interessartene
I backlink continuano a spostare l'ago della bilancia. Dovresti prendertene cura perché:
- Generano traffico di riferimento — le persone cliccano i link e arrivano sul tuo sito subito.
- Costruiscono autorità tematica — quando più siti autorevoli ti linkano sullo stesso argomento, i motori ti vedono come un esperto (utile per aumentare domain authority e aumentare domain rating).
- Restano un fattore chiave nel ranking di Google. Anche rappresentanti di Google, come John Mueller, hanno riconosciuto che i link continuano a giocare un ruolo importante nella ricerca.
Chi usa i dati sui link — e come ti aiutano
Non serve indovinare quali link hai o dove sono le opportunità. Usa strumenti per misurare e agire:
- Ahrefs — scopri chi linka i competitor e trova potenziali link. Utile anche per valutare il domain rating Ahrefs e pianificare come aumentare domain rating.
- Moz — esplora domain e page authority per stimare la qualità dei link (DA e PA, authority score).
- Semrush — esegui analisi backlink competitive e individua link persi.
- Majestic — ispeziona grafici di link e metriche di trust per una storia più profonda dei link.
- Screaming Frog — scansiona il sito per trovare link rotti, catene di redirect e problemi on-page che riducono il valore dei link.
Ma da dove iniziare?
Parti da un audit: individua i backlink esistenti, segnala quelli ad alto valore e colma i gap dove i competitor ti superano. Poi scegli una tattica ripetibile — outreach, contenuti che attirano link, partnership o tecniche di invio a directory / segnalazione a directory — e misura i risultati con gli strumenti indicati. Questo è il percorso pratico dalla comprensione di come fare link building alla reale acquisizione backlink e al migliorare off-page SEO (ottimizzazione off-page / off-site SEO) per ottenere link esterni SEO che aumentino la tua authority e i risultati di ricerca.
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Perché i backlink contano per la SEO — cosa fanno, come migliorano il posizionamento e cosa rende un “backlink alla Google” (e come ottenere backlink di qualità con link building e ottimizzazione off-page)
Perché i backlink contano — risposta breve
Google considera i backlink un segnale di fiducia e pertinenza. In pratica: quando pagine autorevoli rimandano ai tuoi contenuti, i motori di ricerca usano quel segnale per valutare quanto il tuo sito sia importante e rilevante per certe query. Per questo i backlink contano ancora nel 2025.
Cosa fanno davvero i backlink
- Segnalano fiducia e pertinenza: i link dicono a Google e ad altri motori che qualcuno ha verificato il tuo contenuto.
- Trasmettono autorità: i link possono trasferire "link equity" e aiutare le pagine a posizionarsi meglio.
- Favoriscono discovery e crawling: link provenienti da siti attivi possono aumentare la frequenza di scansione (crawl frequency) dei tuoi URL.
- Offrono indizi contestuali: anchor text e testo circostante aiutano i motori a capire il tema della pagina.
- Portano traffico di riferimento: un buon link porta visitatori umani, non solo valore SEO.
Come i backlink migliorano la tua SEO (effetti pratici)
Backlink di qualità possono migliorare la frequenza di scansione, i posizionamenti e la visibilità organica — quindi vieni visto di più e dal pubblico giusto. Link migliori possono spingere le tue pagine in posizioni SERP più alte, generando più impression e click. E poiché i link sono anche percorsi per persone reali, il traffico di referral può convertirsi in vendite e riconoscimento del brand. Questo è il cuore della costruzione link e della strategia di link building.
Strumenti per valutare e agire
Non serve indovinare: usa tool come Ahrefs, Moz, Semrush, Majestic per scoprire backlink, analizzare metriche di autorità (Domain Rating, Domain Authority, Trust Flow) e gli anchor text. In particolare, controlla il tuo domain rating Ahrefs se usi Ahrefs, e usa le metriche DA e PA o authority score dove disponibili. Usa Screaming Frog per audit sull’internal linking e per individuare problemi di crawling. Combina questi strumenti per mappare quali link hai, dove puntano e quali pagine richiedono attenzione — fondamentale per chi vuole sapere come fare link building o come ottenere backlink rilevanti.
Cosa rende un backlink “buono” (il backlink “alla Google”)
Un backlink valido è editoriale, rilevante, contestuale e proveniente da un dominio affidabile — qualità e pertinenza contano molto più del volume. Checklist veloce:
- Editoriale: il link è dato naturalmente dall’autore, non è pagato o forzato.
- Rilevante: proviene da un sito o pagina nello stesso ambito tematico.
- Posizionamento contestuale: il link è inserito in contenuto significativo, non sepolto in footer o commenti.
- Dominio affidabile: il sito che linka ha autorità e un profilo backlink pulito.
- Anchor text ragionevole: descrittivo, non sovraottimizzato o spammy.
- Visibile a utenti e crawler: è crawlabile (non bloccato da robots.txt o trucchi JavaScript) e può attirare click.
E i nofollow, sponsored e UGC?
L’approccio di Google è evoluto: segnali come rel="nofollow" possono essere trattati come suggerimenti più che come blocchi assoluti. Detto questo, i link editoriali dofollow tendono a portare il valore SEO più evidente. Non ignorare però i nofollow: possono comunque portare traffico e aiutare nella discovery.
Cosa dicono John Mueller e la realtà
Figure di Google come John Mueller hanno ribadito che i link restano un segnale di ranking significativo. Non è un permesso per tattiche manipolative: è un promemoria per concentrarsi sull’acquisizione backlink in modo etico e sostenibile.
Perché la qualità batte sempre la quantità
Cento link di bassa qualità da siti irrilevanti o spam non valgono quanto pochi backlink di qualità editoriali. I motori privilegiano il contesto e la fiducia. Quindi, invece di rincorrere il volume, punta a link che soddisfino la checklist sopra: questo approccio riduce i rischi da aggiornamenti algoritmici e migliora i risultati a lungo termine. Evita pratiche come massivo invio a directory o segnalazione a directory come unica strategia: sono spesso bassa efficacia nella costruzione link.
Da dove iniziare?
- Fai un audit del profilo link con Ahrefs/Moz/Semrush/Majestic per vedere quali pagine attirano link e dove ci sono gap (utile per capire come ottenere backlink e pianificare acquisizione backlink).
- Usa Screaming Frog per verificare che i link siano effettivamente crawlabili.
- Prioritizza outreach e contenuti progettati per guadagnare posizionamenti editoriali: pochi investimenti mirati in backlink di qualità rendono più dei volumi indiscriminati.
- Monitora metriche come domain authority, domain rating Ahrefs, DA e PA o authority score per valutare progressi e decidere come aumentare domain authority o aumentare domain rating.
- Integra la costruzione link nella tua ottimizzazione off-page e off-site SEO per migliorare off-page SEO in modo sostenibile.
Suggerimento pratico: se cerchi strategie concrete su come fare link building e come ottenere backlink, concentrati su contenuti unici, relazioni con editori del tuo settore, studi originali o risorse utili che invitino naturalmente al link. Link esterni e link esterni SEO fatti bene sono ancora uno dei migliori investimenti per aumentare visibilità organica e authority.
Off‑Page SEO e ottimizzazione Off‑Site spiegate — cos’è l’off‑page SEO/off‑site SEO, cosa rientra nell’ottimizzazione off‑page (on‑page vs off‑page), invio/segnalazione a directory e strategie di link building: come fare link building, costruzione link e acquisizione backlink, come ottenere backlink e backlink di qualità, backlink SEO e link in ingresso per aumentare domain authority, aumentare domain rating (domain rating Ahrefs), DA e PA e migliorare off‑page SEO e link esterni SEO (authority score).
Che cos’è Off‑Page SEO / Off‑Site Optimization?
L’ottimizzazione off‑site (o off‑page SEO) è tutto ciò che accade fuori dal tuo sito e che influisce su come Google ti percepisce. Pensala come la tua reputazione online: la rete di relazioni, segnalazioni e approvazioni che guadagni su altri siti. Non riguarda le parole o il codice che controlli sulle tue pagine, ma i segnali esterni — i link esterni, le menzioni e gli endorsement — che dicono ai motori di ricerca che il tuo sito è affidabile, rilevante e meritevole di visibilità. Qui entra in gioco la link building: come fare link building e come ottenere backlink di qualità che migliorino la tua visibilità.
What comes under Off‑Page Optimization?
L’off‑page è più ampio dei soli link. Gli elementi principali da conoscere sono:
- Backlinks — link editoriali da altri siti (il segnale più pesante per l’algoritmo). Qui si parla di backlink SEO, backlink di qualità e acquisizione backlink.
- Brand mentions — menzioni del tuo brand anche senza link. John Mueller di Google ha osservato che Google può usare menzioni utili come segnale di rilevanza e reputazione.
- Citations — elenchi coerenti di nome, indirizzo e telefono (NAP), fondamentali per la local SEO.
- Reviews — feedback degli utenti su Google Business Profile, Yelp o pagine prodotto; influenzano la fiducia e il CTR.
- Public relations (PR) — copertura guadagnata su siti autorevoli: una leva per la costruzione link e per aumentare domain authority.
- Social signals — condivisioni e attenzione sui social (indiretti, ma utili per visibilità e opportunità di link).
L’invio a directory o la segnalazione a directory è una piccola parte del quadro e vale la pena solo quando la directory è di nicchia, rispettabile e aggiornata. Directory generiche e di bassa qualità offrono poco come acquisizione backlink e possono essere tempo sprecato.
On‑page vs Off‑page: what you control vs what you earn
- On‑page SEO è il contenuto, l’HTML, i metadati, la struttura del sito e la configurazione tecnica che puoi controllare direttamente. È la vetrina e il packaging del tuo prodotto.
- Off‑page SEO è la reputazione e le relazioni fuori dal sito — i referral, gli endorsement e le conversazioni che altri hanno su di te su siti esterni.
Servono entrambi. L’on‑page ti rende comprensibile ai motori di ricerca; l’off‑page dimostra che altri ti citano e ti ritengono autorevole. Guadagni di ranking sostenibili arrivano dal mettere a posto le basi on‑page e dall’impegnarsi costantemente nella costruzione link e nella strategia off‑site SEO.
Where directory submissions fit (and when to use them)
Le directory possono ancora aiutare, ma sono una tattica di nicchia:
- Utili quando la directory è specifica per il settore, moderata e frequentata dai tuoi clienti.
- Preziose per la coerenza delle citazioni locali (NAP coerente sulle directory affidabili).
- Sconsigliate se le directory sono generiche, di bassa qualità o usate solo per creare link in massa.
Chiediti: questa directory porta traffico reale o credibilità legittima? Se no, evita l’invio a directory e concentra gli sforzi su tattiche più efficaci per ottenere backlink.
Practical off‑page priorities and quick checklist
Parti da azioni ad alto impatto e sostenibili:
- Audita il profilo di backlink e le menzioni del brand (trova il buono, il cattivo e ciò che manca).
- Sistema le citazioni locali e garantisci coerenza per la SEO locale.
- Fai outreach per link editoriali: punta a siti rilevanti e affidabili offrendo valore reale. (Questo è il cuore del come fare link building.)
- Usa il PR per ottenere copertura su siti autorevoli e aumentare domain authority / authority score.
- Monitora le recensioni e rispondi: la gestione della reputazione conta.
Queste attività migliorano off‑page SEO e ottimizzazione off‑page in modo sostenibile: piccoli successi costanti valgono più di scorciatoie rischiose.
Tools to help you manage and measure
Usa gli strumenti giusti per diagnosi e monitoraggio:
- Ahrefs — scoperta dei backlink e analisi competitiva; utile per controllare il domain rating Ahrefs e capire come aumentare domain rating.
- Moz — metriche sui link, tracciamento delle citazioni locali e insight sul dominio (DA e PA).
- Semrush — audit backlink, funzioni di outreach e monitoraggio della visibilità.
- Majestic — indice focalizzato su Trust Flow e metriche di citazione.
- Screaming Frog — crawler per verificare come la struttura on‑site influisce sulla scoperta dei link e sulla crawlability.
- Google — Search Console e i segnali algoritmici più ampi; segui i consigli pratici di John Mueller per i webmaster.
Questi tool ti aiutano a misurare i link in ingresso, valutare link esterni SEO e pianificare l’acquisizione backlink.
Why this matters for you
L’off‑page trasforma il lavoro on‑page in autorità. Puoi avere contenuti perfetti e una struttura solida, ma senza segnali esterni credibili Google ha meno motivi per posizionarti davanti agli altri. Al contrario, ottimi segnali off‑page non bastano a lungo se l’esperienza sul sito è scadente. Lavora su entrambi: rendi il sito linkabile e poi lavora per ottenere link, menzioni e riferimenti che lo dimostrano al web.
Ready to act? Start with an audit: pull your backlink profile in Ahrefs or Semrush, check citation consistency, and prioritize outreach to relevant sites. Small, steady wins in off‑page work compound faster than one big, risky shortcut.
Pronto ad agire? Parti da un audit: estrai il profilo backlink con Ahrefs o Semrush, verifica la coerenza delle citazioni locali e dai priorità all’outreach verso siti rilevanti. Piccoli risultati costanti nella costruzione link e nella strategia off‑page SEO sommati nel tempo superano qualsiasi scorciatoia rischiosa.
Tipi di backlink, segnali per backlink di qualità e come fare link building — esterni vs interni, editoriali vs a pagamento, nofollow/UGC/sponsored, anchor text e come funzionano i backlink
I backlink si presentano in forme diverse e ognuna invia segnali leggermente differenti ai motori di ricerca. Capire i tipi, i segnali di qualità che contano e come funzionano realmente i link ti aiuta a concentrarti su tattiche che spostano il valore reale — non solo i numeri.
Quali tipi di backlink esistono?
- Link interni — collegamenti tra pagine dello stesso sito. Modellano i percorsi di crawl e distribuiscono autorità internamente.
- Link editoriali — link naturali e contestuali aggiunti da un sito terzo perché il tuo contenuto è stato utile. Sono il gold standard per la link building e per ottenere backlink di qualità.
- Link da guest post — link inseriti in contenuti che fornisci a un altro sito. Possono valere molto quando l’host è rispettabile e il pezzo è chiaramente editoriale.
- Link a pagamento — link acquisiti in cambio di denaro o servizi. Se non vengono segnalati correttamente, rischiano penalizzazioni.
- Link reciproci — scambi di link. Un po’ di reciprocità è normale; scambi massivi risultano manipolativi.
- Link da directory — inserimenti in directory o pagine risorsa di nicchia. Possono essere utili quando la directory è curata e pertinente (pensaci come invio a directory o segnalazione a directory).
- UGC (user‑generated content) — link dentro commenti, forum o profili. Devono essere marcati rel="ugc" per indicarne la natura.
Esterni vs interni: scopi diversi
- Link esterni sono endorsement di terze parti. Portano authority, traffico referral e segnali di ranking più forti quando sono editoriali e tematici. In italiano si parla anche di link in ingresso o link esterni SEO.
- Link interni aiutano a organizzare i contenuti, guidare i crawler e trasferire equity tra pagine. Non sostituiscono gli endorsement esterni ma massimizzano l’autorità che già possiedi.
Come gli attributi dei link influenzano le cose: rel="nofollow", "ugc", "sponsored"
- Google ha dichiarato che rel="nofollow", rel="ugc" e rel="sponsored" sono trattati come suggerimenti piuttosto che regole assolute. John Mueller e la documentazione Google hanno chiarito che questi attributi influenzano il modo in cui i link vengono processati, ma non bloccano automaticamente valore.
- Best practice: usa rel="sponsored" per posizionamenti a pagamento e rel="ugc" per i contenuti generati dagli utenti. Riduce i rischi e segue le linee guida di Google.
Segnali di qualità che contano più della quantità
Concentrati su questi attributi quando valuti o cerchi link:
- Rilevanza dell’anchor text — l’anchor descrive la destinazione? Anchor pertinenti aiutano Google a capire di cosa parla la pagina linkata. Evita l’over‑ottimizzazione con anchor esatti.
- Allineamento tematico — il sito che linka è nella stessa nicchia o in una correlata? Un link da un sito strettamente correlato è spesso più prezioso di uno da un sito autorevole ma non pertinente.
- Posizione del link — un link nel corpo dell’articolo >> sidebar >> footer. I link contestuali in contenuto hanno più peso.
- Autorità del sito che linka — la fonte ha fiducia e visibilità? Strumenti come Ahrefs (domain rating Ahrefs), Moz, Semrush, Majestic misurano l’autorità in modo diverso (DR, DA, Authority Score, Trust/Citation Flow). Sono segnali utili — non vangeli. Considera anche metriche come DA e PA quando appropriato e l’authority score delle piattaforme.
- Crawlability e stato di indicizzazione — il link è accessibile ai crawler? Usa Screaming Frog per scansionare le pagine e cercare rel nofollow, blocchi robots o altri problemi.
Come funziona davvero la creazione di backlink (visione semplice e pratica)
- I crawler di Google e altri scoprono una pagina e seguono i link presenti. Leggono l’anchor text, il contenuto circostante, la posizione del link e la fiducia complessiva del sito che linka.
- Il motore usa quel contesto per inferire rilevanza e decidere quanto peso — se ce n’è — assegnare. Storicamente PageRank era un modello più netto; oggi Google applica sfumature e considera gli attributi rel come indicazioni.
- I link sono segnali, non comandi. Google li combina con rilevanza on‑page, reputazione del sito e comportamento degli utenti per classificare le pagine.
Editoriale vs a pagamento vs guest post: cosa scegliere?
- Link editoriali: punta prima a questi. Sono naturali, contestuali e più sicuri nel lungo periodo per la costruzione link e per migliorare off‑page SEO.
- Guest post: validi quando pubblicati su siti rilevanti e di qualità e chiaramente editoriali. Evita network di guest post di bassa qualità.
- Link a pagamento: se li usi, dichiara con rel="sponsored". Link a pagamento non dichiarati possono essere ignorati o causare azioni manuali.
- Mantieni varietà. Un profilo sano include link editoriali, qualche contributo in guest, UGC naturale e link interni ben strutturati.
Controlli pratici prima di cercare un link
- Il sito è tematicamente rilevante?
- Il link è posizionato nel contenuto principale o sepolto in footer/sidebar?
- Com’è l’anchor text — naturale o pieno di esatti corrispondenti?
- La pagina di destinazione è crawlabile e indicizzabile?
- Cosa dicono gli strumenti sull’autorità del sito? Controlla Ahrefs, Moz, Semrush, Majestic.
- Fai una rapida scansione con Screaming Frog per trovare attributi rel, meta robots o blocchi tecnici.
Tattiche rapide efficaci nel 2025
- Dai priorità alla costruzione di link editoriali contestuali da siti della tua nicchia — è la tattica più efficace per aumentare domain authority e migliorare off‑site SEO.
- Usa il linking interno per mettere in evidenza le pagine prioritarie e trasferire autorità in modo logico (aiuta anche a migliorare off‑page SEO percepito).
- Mantieni anchor text naturali e variati — brand + breve descrizione funzionano bene.
- Dichiara le relazioni a pagamento con rel="sponsored"; marca l’UGC con rel="ugc". È più sicuro e coerente con il modello basato sui suggerimenti di Google.
- Audita regolarmente il profilo link con Ahrefs/Moz/Semrush/Majestic e elimina o correggi pattern che sembrano manipolativi per migliorare backlink SEO complessivo.
Da dove iniziare
- Esegui un audit dei backlink: esporta i link da Ahrefs/Moz/Semrush/Majestic, scansiona con Screaming Frog e segnala pattern rischiosi.
- Identifica poche pagine target che trarrebbero maggiore beneficio da backlink di qualità.
- Avvia outreach per link editoriali o guest post mirati su siti tematicamente allineati. Misura le posizioni in base al contesto e al posizionamento, non solo al punteggio del dominio.
Non ti servono tutti i tipi di link, ma ti serve il mix giusto e disciplina. Concentrati sulla rilevanza editoriale, anchor text ponderati, posizionamenti forti e siti che appartengono davvero alla tua nicchia — così otterrai backlink che durano e che aiutano a aumentare domain authority, aumentare domain rating e a migliorare la tua ottimizzazione off‑page (off‑page SEO / off‑site SEO).
Link building e Off‑Page SEO: tattiche passo dopo passo (Playbook pratico 2025) — outreach, guest post, broken‑link e content partnership: come fare link building e come ottenere backlink (backlink SEO, backlink di qualità, acquisizione backlink, costruzione link); include invio a directory, segnalazione a directory, gestione dei link in ingresso e link esterni (link esterni SEO), strategie per aumentare domain authority, aumentare domain rating (domain rating Ahrefs), DA e PA, migliorare authority score e ottimizzazione off‑page / off‑site SEO.
Questo è il playbook pratico che puoi mettere in azione da subito. Niente fronzoli — solo i passaggi precisi, gli strumenti e le regole per costruire link editoriali nel 2025 usando tattiche che funzionano ancora: contatti mirati, guest post di alta qualità, recupero link rotti, e partnership sui contenuti. La regola centrale: crea asset linkabili che meritino link naturalmente.
Perché conta: i link editoriali guadagnati portano traffico di riferimento, aumentano l’autorità tematica e aiutano Google a valutare la rilevanza del tuo sito. Sono link in ingresso che migliorano la tua ottimizzazione off-page / off-site SEO e l’efficacia della tua strategia di link building. Pronto?
- Ricerca e priorità dei target (10–30 minuti per campagna)
- Usa Ahrefs, Semrush, Moz o Majestic per mappare i backlink dei competitor e trovare domini che linkano contenuti simili. Controlla anche il domain rating Ahrefs e altri segnali di authority score per valutare i potenziali benefici.
- Filtra per rilevanza, traffico di riferimento e qualità del backlink — non solo per metriche di dominio. Cerca pagine che hanno l’abitudine di inserire risorse come la tua.
- Utilizza Screaming Frog per crawlare i siti target quando serve dettaglio a livello di pagina (link rotti, anchor text, codici di stato).
- Domandati: quali 20 siti invierebbero traffico utile e sono propensi a concedere link editoriali? Questo è il punto di partenza per capire come fare link building e come ottenere backlink di qualità.
- Costruisci un asset linkabile (la cosa che proponi)
- Punta su formati a cui gli editor realmente agganciano link: dati originali, guide pratiche, strumenti interattivi, round‑up autorevoli o template scaricabili.
- Rendi il formato ripetibile così da scalare: snapshot mensili di settore, checklist evergreen, ecc. Questo facilita la costruzione link e l’acquisizione backlink nel tempo.
- Progetta per la condivisione: titolo chiaro, meta description concisa, un visual chiave e almeno una grafica o snippet embed‑abile che i siti possano inserire come risorsa.
- Workflow di outreach mirato (alto sforzo, alto rendimento)
- Personalizza sempre la prima email. Usa un oggetto breve, citi un post recente del loro sito e spiega in che modo il tuo asset aiuta il loro pubblico.
- Struttura di template riproducibile: 1) intro in una frase + credenziale, 2) pagina specifica che hai visto, 3) proposta di valore in una riga, 4) CTA rapida (link o idea per guest post), 5) chiusura cortese.
- Cadence: email iniziale → follow up a 4–7 giorni → promemoria finale. Non superare 2–3 follow up.
- Scala responsabilmente: combina template personalizzati con un semplice CRM o foglio di calcolo per tracciare lo stato. Evita messaggi di massa identici; la buona acquisizione backlink nasce dalla cura, non dallo spam.
- Guest post che spostano davvero l’ago
- Proponi idee uniche e specifiche per il sito ospitante. Non riciclare lo stesso articolo su decine di domini.
- Offri valore editoriale: affermazioni supportate da dati, esempi originali e formattazione che rispetti lo stile dell’host.
- Rispetta le regole di Google e i consigli di figure come John Mueller: non comprare link né manipolare le inserzioni. Il guest posting deve puntare a visibilità e valore, non a inserimenti link puri. È una leva utile per migliorare off-page SEO e link esterni SEO quando fatto correttamente.
- Recupero link rotti (alto ROI, tattica)
- Usa Screaming Frog o Ahrefs per individuare 404 sui siti target o link outbound rotti su pagine che sarebbero un buon abbinamento.
- Due approcci pratici:
- Offri il tuo asset già esistente come sostituto per la risorsa rotta.
- Se la risorsa mancante era unica, crea rapidamente una pagina di rimpiazzo e proponila.
- Outreach conciso: segnala l’URL rotto, mostra la pagina in cui appare e offri la tua risorsa come link di sostituzione. Questa è una modalità efficace per ottenere backlink di qualità.
- Partnership e collaborazioni sui contenuti
- Co‑crea contenuti con un partner: dataset combinati, roundup di esperti, webinar o ricerche congiunte.
- Dividi compiti e promozione, stabilisci timeline e concorda prima la posizione dei link.
- Le partnership spesso convertono in link editoriali di alta qualità perché entrambe le parti hanno interesse nella buona riuscita: è una forma solida di costruzione link e off-site SEO.
- Misurazione, tracciamento e scaling
- Monitora: link acquisiti, traffico di referral, movimenti organici per keyword target e tipo di link (follow/nofollow/sponsored).
- Usa Ahrefs, Semrush, Moz o Majestic per verificare il pickup dei link e monitorare la salute dei backlink. Controlla metriche come domain authority, domain rating Ahrefs, DA e PA o altri indicatori di authority score per capire se stai aumentando domain authority o aumentare domain rating.
- Un foglio semplice o un CRM leggero dovrebbe registrare contatto, data del pitch, risposta, URL del link, anchor text e tipo di posizionamento.
- Riproduci ciò che funziona: documenta template, oggetti email e formati di contenuto che hanno restituito il miglior rapporto link/traffico. Questo è il modo pragmatico per migliorare off-page SEO nel tempo.
- Gestione del rischio e regole di Google
- Evita spam di massa e ogni forma di link a pagamento che tenta di manipolare il ranking — le linee guida di Google sono chiare e John Mueller ha ripetutamente sottolineato che schemi manipolativi possono portare a sanzioni.
- Se erediti link dubbi, analizzali con Majestic/Ahrefs e valuta la pulizia solo quando sono chiaramente spam. Il disavow è l’ultima risorsa; concentrati sull’ottenere backlink di qualità.
- Evita pratiche a bassa qualità come l’invio a directory o la segnalazione a directory indiscriminata se usata come unica strategia: può generare link, ma spesso sono di scarso valore e talvolta rischiosi. Dichiara affiliazioni e sponsorizzazioni quando necessario per mantenere l’onestà nell’outreach.
Quick checklist before you hit send
- Is the pitch personalized and specific to the page? ✅
- Does your asset provide a clear, unique benefit to their readers? ✅
- Is the outreach cadence tracked in your CRM/spreadsheet? ✅
- Are you avoiding paid placements and mass spam? ✅
Domande da porti ora: quale unico asset linkabile puoi costruire in due settimane? Quali sono i cinque siti target che convaliderebbero quell’asset? Parti da lì, iterà e scala con attenzione — qualità sopra quantità vince nel 2025.
Come aumentare Domain Authority, Domain Rating (Ahrefs) e Authority Score — metodi pratici per migliorare DA/PA/DR, come fare link building e ottenere backlink di qualità con ottimizzazione off-page
Perché questo ti riguarda: DA/PA, DR e Authority Score sono segnali, non garanzie. Ti aiutano a decidere dove investire tempo nella link building e a misurare i progressi — ma non sono fattori di ranking diretti di Google. Il vero obiettivo sono più visitatori organici, posizionamenti migliori per le keyword e risultati di business misurabili. Tratta queste metriche come cruscotti utili, non come pulsanti magici.
Capire prima le metriche
- DA/PA (Moz) e DR (Ahrefs) sono punteggi proprietari che riassumono la forza e la forma del profilo backlink di un sito. Riflettono chi ti linka e quanto sono influenti quei domini.
- Ogni vendor (Moz, Ahrefs, Semrush, Majestic) calcola i punteggi in modo diverso, quindi i numeri non coincideranno. Usa lo stesso set di strumenti in modo coerente per il tracciamento.
- Importante: Google non utilizza questi punteggi di terze parti. Come hanno spiegato John Mueller e altri rappresentanti di Google, il motore guarda i link stessi — non i numeri di Moz o Ahrefs. Perciò concentra gli sforzi sui risultati concreti: traffico e ranking, integrando la tua strategia di off-page SEO e off-site SEO.
Metodi pratici per aumentare DA/PA/DR e Authority Score
Si aumentano questi punteggi nello stesso modo in cui si guadagna autorevolezza nella vita reale: ottenendo endorsement di qualità e rimuovendo quelli dannosi. Ecco i passaggi pratici.
- Audit dello stato attuale
- Esegui un audit dei backlink con Ahrefs, Moz, Semrush e Majestic per vedere domini di riferimento, anchor principali e distribuzione dei link.
- Usa Screaming Frog e Google Search Console per identificare problemi di crawlability, catene di redirect e indicizzazione che possono bloccare equity di link.
- Segnala link sospetti o di bassa qualità per revisione (directory spammy, network a pagamento, commenti/forum eccessivi). Valuta anche pratiche come l’invio a directory o la segnalazione a directory con attenzione: alcune directory possono ancora fornire link in ingresso utili, altre no.
- Dare priorità ai target giusti
- Punta a domini riferenti rilevanti e ad alta autorità che il tuo pubblico già rispetta. Un singolo backlink di qualità da un leader del settore spesso vale più di decine di link deboli.
- Prioritizza siti che possono inviare traffico organico e che hanno rilevanza tematica, non solo punteggi alti.
- Creare asset linkabili che le persone vogliono citare
- Ricerca originale, strumenti utili, tutorial evergreen e visualizzazioni di dati attirano backlink editoriali di qualità.
- Promuovi questi asset con outreach mirato a giornalisti, blogger e siti di settore — o con campagne PR. Questo è il cuore della costruzione link e dell’acquisizione backlink.
- Ottenere link editoriali tramite outreach scalabile
- Contributi come guest post di valore, pagine risorse curate, interviste e partnership di contenuto funzionano bene per ottenere backlink SEO e link esterni.
- Usa tecniche come il recupero di link rotti e la strategia “skyscraper” offrendo una risorsa migliore rispetto a una pagina già linkata.
- Recuperare e convertire menzioni esistenti
- Trova menzioni del brand non linkate e richiedi il link.
- Ripristina link persi a causa di URL rotte o redirect errati.
- Consolidare equity rimuovendo pagine vecchie e ripristinando redirect utili aiuta a distribuire meglio la link equity interna e migliorare link in ingresso.
- Pulire i link tossici
- Prova prima la rimozione: contatta i webmaster per chiedere la rimozione di link chiaramente spammy.
- Usa lo strumento Disavow di Google solo quando le rimozioni falliscono e i link stanno danneggiando il sito. Monitora i risultati dopo l’invio.
- Mantieni una routine regolare per rivalutare i link potenzialmente tossici.
- L’igiene tecnica e on‑site conta
- Assicurati che i link siano crawlable (non nascosti dietro JavaScript pesante o bloccati da robots.txt).
- Usa Screaming Frog per trovare catene di redirect e pagine orfane che perdono o bloccano equity.
- Mantieni una netta struttura di linking interno — aiuta la Page Authority a distribuirsi tra le pagine importanti e supporta indirettamente l’autorità del sito.
Come aumentare il Domain Rating (DR) di Ahrefs — note tattiche
- Il DR di Ahrefs enfatizza numero e qualità dei domini di riferimento unici e come quei domini sono a loro volta linkati.
- Per migliorare il DR:
- Acquisisci link da diversi root domain di qualità piuttosto che molti link dallo stesso host.
- Punta a siti che già possiedono profili di backlink solidi (i loro link trasferiscono più influenza nel modello di Ahrefs).
- Evita scambi di link a basso valore o network di link a pagamento — non aiutano DR in modo sostenibile e possono ritorcersi contro.
- Monitora i progressi in Ahrefs: la crescita regolare dei domini riferenti vale più di picchi improvvisi.
Come migliorare l’Authority Score (Semrush) e metriche simili
- L’Authority Score di Semrush è un indicatore composito (backlink, traffico organico e altri segnali). Miglioralo con le stesse tattiche: backlink di qualità + maggiore visibilità organica.
- Poiché l’Authority Score considera il traffico, combina link building con SEO on‑page e contenuti che generino clic e posizioni migliori.
Strumenti e come usarli
- Ahrefs: principale per DR, domini riferenti e scoperta di prospect.
- Moz: monitoraggio DA/PA e indicatori di spam score.
- Semrush: Authority Score, gap analysis dei competitor e workflow di outreach.
- Majestic: Trust Flow e Citation Flow per valutare la qualità dei link.
- Screaming Frog: crawling tecnico per trovare problemi di indicizzazione, redirect e link.
- Google Search Console: monitora azioni manuali, copertura dell’indice e uso del file disavow.
Misura per risultati di business, non solo numeri
- Chiediti: il link ha portato clic organici, migliorato ranking o conversioni? Se sì, è stato utile — indipendentemente dal movimento di DA/DR.
- Traccia:
- Variazioni di ranking per le pagine target.
- Traffico organico e traffico di riferimento dai nuovi link.
- Conversioni e KPI di business collegati a quelle pagine.
- Usa DA/PA/DR come strumento di benchmark: confronta opportunità, fissa obiettivi realistici e riportane i progressi — ma nelle presentazioni ai stakeholder punta prima su traffico e ricavi. Questo è migliorare off-page SEO e off-site SEO nel concreto.
Un semplice piano d’azione in 6 passi che puoi iniziare questa settimana
- Esegui un audit backlink (Ahrefs + Moz + Screaming Frog).
- Identifica 20 domini ad alto valore da cui vuoi ottenere link.
- Crea o aggiorna 3 asset linkabili pensati per quei siti.
- Avvia outreach mirato: guest post, broken‑link outreach e pitch PR.
- Recupera menzioni non linkate e sistema link/redirect rotti.
- Rimuovi/disavow i link tossici, poi monitora incrementi di traffico e ranking.
Nota finale: pazienza e costanza
Queste metriche cambiano lentamente perché riflettono il processo graduale di guadagnare vere citazioni sul web. Fai il lavoro giusto — earning di link di qualità, pulizia tecnica e promozione — e le metriche (DA/PA/DR/Authority Score, DA e PA, domain rating Ahrefs, authority score) seguiranno. Ancora più importante, aumenteranno il tuo traffico organico, i posizionamenti per le keyword e i risultati di business.
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Conclusion
Ormai sai cosa fa la link building e come fare link building per ottenere link. Qui chiudiamo spiegando come misurare i progressi, quali strumenti valgono davvero, come gestire link tossici, cosa monitorare e un piano d’azione serrato di 90 giorni che puoi iniziare oggi. Pensa alla link building come a curare un giardino: semina i contenuti giusti, annaffia con costanza, estirpa le erbacce in fretta e tieni traccia della crescita.
What to track and why it matters
- Referring domains — più domini unici che linkano normalmente valgono più di tanti link dallo stesso sito. Perché conta: la diversità segnala interesse naturale e autorevole, fondamentale per l’acquisizione backlink e per migliorare off-page SEO.
- Organic traffic and rankings — gli obiettivi veri. I backlink sono il mezzo, non il fine; servono a portare traffico organico e posizioni migliori.
- Link quality metrics — Trust/Trust Flow (Majestic), Domain Rating (Ahrefs), Domain Authority (Moz) e Authority Score (Semrush). Queste metriche danno contesto sui backlink SEO e sul domain authority, ma non sono verità assolute. Include anche DA e PA quando confronti profili.
- Anchor text and link placement — controlla anchor troppo ottimizzate o link nascosti in footer/sidebars. L’anchor naturale e la posizione del link (testo corpo vs footer) influenzano la qualità del link esterno.
- New vs. lost links — picchi o cadute improvvise nei link in ingresso possono indicare opportunità o rischi; monitora la velocità di acquisizione backlink (backlink velocity).
Tools and how to use them (practical roles)
- Google Search Console — la base ufficiale. Usala per i report sui backlink che Google ha scoperto, per eventuali manual action e per notifiche. Abilita le email. Fondamentale per l’ottimizzazione off-page e per capire cosa Google vede.
- Ahrefs — ottimo per scoprire link freschi, storia dei backlink, e intelligence competitiva. Usa gli Alerts di Ahrefs per segnalare nuovi link in ingresso; utile per aumentare domain rating (domain rating Ahrefs).
- Moz — utile per seguire le tendenze di Domain Authority e per individuare link persi o anchor spammy.
- Semrush — forte per alerting, audit dei backlink e per legare keyword di ingresso alle variazioni di traffico. Imposta progetti e notifiche via email. Ottimo per migliorare off-site SEO.
- Majestic — usalo per Trust Flow/Citation Flow e analisi storica del grafo dei link. Aiuta a capire quanto sia “trusted” un sito che ti linka.
- Screaming Frog — il crawler per gli audit tecnici. Verifica destinazioni dei link, trova pagine rotte, problemi di linking interno e convalida attributi rel (nofollow, sponsored). Esegui un audit prima di outreach importante e dopo aver ricevuto nuovi link.
Set up monitoring and alerts
- Imposta alert automatici in Ahrefs, Semrush, Moz e Majestic per nuovi backlink, backlink persi e variazioni rapide. Questo semplifica la gestione della costruzione link.
- Abilita le notifiche di Google Search Console e controllala settimanalmente.
- Esegui una scansione con Screaming Frog mensile per verificare la salute tecnica delle pagine che attirano link.
- Controlla un piccolo cruscotto KPI settimanale (nuovi referring domains, posizioni top 10, sessioni organiche) e fai un audit più approfondito mensile.
Dealing with toxic links — a pragmatic workflow
- Identify: Usa Ahrefs/Majestic/Semrush + Google Search Console per raccogliere link sospetti (domini spammy, link farm, directory irrilevanti). L’invio a directory o la segnalazione a directory possono essere segnali da valutare con cautela.
- Evaluate: Guarda traffico, Trust Flow/DR/DA, anchor text e posizionamento. Non tutti i link di bassa qualità sono dannosi — alcuni si possono ignorare.
- Outreach for removal: Contatta i webmaster con richieste di rimozione educate e documentate. Conserva traccia di email e risposte; spesso è sufficiente.
- Use Disavow as a last resort: Se il webmaster non rimuove il link e il profilo è chiaramente innaturale, usa lo strumento Disavow di Google. John Mueller ha ripetuto che il Disavow serve quando non si riesce a ottenere la rimozione e che Google gestisce rumore naturale dei link, quindi usalo con cautela.
- Document everything: Tieni un registro di scoperte, tentativi di outreach e del file di disavow inviato. Specifica motivi e date.
Risks to watch for (and how to avoid them)
- Over‑optimization: Troppi anchor esatti o un’andatura di acquisizione troppo aggressiva possono attivare filtri. Mantieni anchor naturali.
- Paid/scheme links: Comprare link o partecipare a schemi di link può portare a manual action da parte di Google. Non rischiare la visibilità organica per guadagni rapidi.
- Bad disavow use: Disavoware link buoni per errore può danneggiare; ricontrolla sempre e, se hai dubbi, chiedi un secondo parere.
- Neglecting monitoring: I link cambiano in fretta. Senza alert perdi rimozioni, attacchi spam o quick wins.
- Invio a directory/Segnalazione a directory indiscriminata: le directory generiche e non moderate spesso non portano backlink di qualità; valuta caso per caso.
How long until you see results?
- Aspettati miglioramenti misurabili di ranking o traffico tipicamente tra i 3–6 mesi. Alcuni risultati (es. recuperare una menzione di alto valore) possono manifestarsi prima, anche in settimane. La link building compone: il lavoro iniziale rende più facile e efficace l’outreach successivo.
Quick KPIs to watch weekly and monthly
- Weekly: nuovi referring domains, movimenti nelle top 10, cambiamenti significativi di traffico.
- Monthly: total referring domains, trend delle metriche di qualità (DR/DA/Trust Flow/authority score), sessioni organiche, tasso di conversione da traffico organico.
- Quarterly: backlink guadagnati vs persi, pattern di backlink velocity, e stato di eventuali manual action.
90‑Day Action Plan — a practical sprint
Day 0 setup (week 0)
- Installa e verifica Google Search Console e gli analytics.
- Crea progetti in Ahrefs, Semrush, Moz e Majestic e attiva gli alert per i backlink.
- Esegui una crawl iniziale con Screaming Frog e esporta l’elenco completo dei backlink da ogni strumento per avere un baseline.
Days 1–30 (foundation & cleanup)
- Audita i backlink: segnala candidati tossici e individua quick wins (link rotti, menzioni riottenibili).
- Outreach: avvia il recupero delle menzioni e la richiesta di rimozione per link rotti. Prioritizza i referring domains ad alto valore per aumentare domain authority.
- Crea/aggiorna 1–2 asset linkabili (pagina dati, guida, tool) mirati a 1–3 keyword prioritarie per come ottenere backlink e backlink di qualità.
- Imposta monitoraggio settimanale e un log condiviso per l’outreach.
Days 31–60 (scale outreach & content)
- Lancia campagne di outreach mirate per i tuoi asset (guest post, pitch a pagine risorse, broken‑link outreach). Traccia risposte e pubblicazioni.
- Continua l’outreach per la rimozione dei link tossici. Se la rimozione fallisce e i link risultano dannosi, prepara un file di disavow documentando i tentativi.
- Usa Screaming Frog per verificare che le landing page non abbiano blocchi tecnici a impedire indicizzazione o crawling.
Days 61–90 (optimize & measure)
- Valuta i risultati: referring domains guadagnati, variazioni di traffico e posizionamenti, impatto sulle conversioni.
- Rafforza ciò che ha funzionato: scala template e canali che hanno portato backlink di qualità.
- Se persistono link tossici che danneggiano concretamente, invia il disavow documentato e monitora il recupero.
- Pianifica il trimestre successivo basandoti su vittorie e fallimenti.
Final notes — stay pragmatic and patient
La link building non è un trucco miracoloso ma un programma da misurare e perfezionare. Usa gli strumenti (Google Search Console, Ahrefs, Moz, Semrush, Majestic, Screaming Frog) come un meccanico usa i suoi strumenti: per diagnosticare e guidare le decisioni sull’ottimizzazione off-page/off-site SEO. Aspettati progressi costanti in 3–6 mesi, agisci rapidamente sui link tossici e costruisci sistemi di outreach ripetibili. Ogni settimana chiediti: quale mossa di link esterni SEO ha più probabilità di muovere l’ago di traffico e conversioni? Fallo, traccialo e iteralo. Se curi il giardino con costanza, la costruzione link ti darà ritorni crescenti nel tempo.
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fuxx
- December 15, 2025
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