Indicizzare backlink su Google: 12 tattiche comprovate per farlo velocemente
Pensali come passaparola e pensa a Google come a chi ascolta. Se Google non sente quel passaparola, non può darti credito. Questa è la ragione fondamentale per cui far indicizzare i tuoi backlink da Google è importante.
Why this matters for you
- Google può considerare solo i backlink che ha scoperto attraverso il crawling e l’indicizzazione delle pagine che li contengono; i backlink non indicizzati generalmente non contribuiranno al tuo posizionamento. Se la pagina che include il link non è indicizzata, quel link è praticamente invisibile agli occhi di Google.
- I backlink indicizzati aiutano Google a scoprire e valutare il tuo sito più rapidamente, il che può portare a miglioramenti di ranking più rapidi e a visite di referral dalle pagine che ti linkano. In pratica, un link può cominciare a fare la differenza prima se è effettivamente indicizzato.
But where do you start?
Prima di tutto, distingui tra discovery e indexing. Strumenti come Ahrefs, Moz o SEMrush possono scoprire backlink e mostrarti cosa esiste sul web: è come sentire qualcuno che parla di te a una festa. Ma perché Google lo riconosca devi far indicizzare la pagina che contiene quel link. Qui entrano in gioco Google Search Console e Bing Webmaster Tools: servono per verificare lo stato di indicizzazione e per richiedere l’indicizzazione quando è opportuno — in altre parole, per far indicizzare link su Google.
Quick practical benefits for you
- Guadagni SEO più rapidi quando i link vengono conteggiati (indicizzazione backlink).
- Visite di referral più immediate dalle pagine linkanti una volta che sono indicizzate.
- Migliore visibilità del tuo profilo di link negli strumenti di reportistica (così agisci sui dati reali).
- Meno tempo sprecato su backlink non indicizzati che non compaiono su Google.
Helpful tools and quick actions
- Usa Google Search Console per ispezionare URL e richiedere l’indicizzazione delle pagine che contengono backlink importanti (per indicizzare backlink su Google).
- Usa Bing Webmaster Tools e il protocollo IndexNow per notificare i motori di ricerca e velocizzare la scoperta: IndexNow permette ai siti di segnalare rapidamente pagine nuove o modificate, utile per indicizzare link velocemente e per un’indicizzazione link veloce.
- Monitora la salute dei backlink e lo stato di indicizzazione con Ahrefs, Moz o SEMrush per dare priorità alle pagine linkanti da spingere verso l’indicizzazione.
Vuoi migliorare posizioni e traffico, non accumulare link invisibili. La buona notizia? Con pochi controlli e qualche sollecito — usando gli strumenti sopra — puoi trasformare molti dei tuoi backlink da “non visti” a “contati” e iniziare a vedere i vantaggi reali. Pronto a far indicizzare backlink e rendere visibili i tuoi link?
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Come Google indicizza i backlink — Spiegazione semplice e pratica (come funziona l'indicizzazione, i link nofollow vengono indicizzati, quanto tempo ci vuole di solito e come far indicizzare backlink su Google)
Un rapido controllo della realtà: Google non tiene da qualche parte un “indice segreto di backlink” separato. Google scopre un link quando effettua il crawl della pagina che lo contiene. Se la pagina che linka non viene crawlata (o non è indicizzata), Google non registrerà in modo affidabile quel backlink nei suoi segnali di ranking — quindi capire come far indicizzare backlink è fondamentale.
How the process actually works
- Il crawler di Google visita una pagina, legge l’HTML e scopre i link presenti. Pensa a Google come a un bibliotecario che sfoglia un libro nuovo e prende nota delle note a piè di pagina.
- Se la pagina che linka viene crawlata e indicizzata, il link entra a far parte del web graph di Google. A quel punto può influenzare segnali come rilevanza e PageRank.
- Se la pagina viene crawlata ma non indicizzata, Google comunque “vede” il link, ma il suo impatto pratico è ridotto finché la pagina stessa non viene indicizzata.
Do nofollow, rel="ugc" and rel="sponsored" links get indexed?
- Dal 2019/2020 Google tratta nofollow, rel="ugc" e rel="sponsored" come suggerimenti, non come ordini assoluti. Questo significa che Google può scoprire quei link quando esegue il crawl della pagina.
- Scoperta != pieno peso. Questi link possono essere trovati e usati per la scoperta o altri scopi, ma generalmente trasmettono meno o nessun PageRank rispetto ai link seguiti normali.
- In pratica: un nofollow può essere notato da Google, ma non aspettarti che abbia la stessa forza di ranking di un link seguito standard.
How long does discovery-to-indexing take?
- Non esiste una tempistica fissa. Può variare da ore a settimane, a seconda della frequenza di crawl e dell’autorevolezza del sito.
- Siti autorevoli, aggiornati frequentemente, vengono spesso crawllati più volte al giorno — i backlink lì possono essere scoperti e indicizzati rapidamente.
- Siti nuovi, poco autorevoli o aggiornati raramente potrebbero non essere rivisitati per giorni o settimane.
What controls the speed? (practical factors)
- Autorità del sito e frequenza degli aggiornamenti: siti grandi e attivi vengono crawlati più spesso.
- Crawlability: bloccato da robots.txt o meta noindex? Questo impedisce il crawl o l’indicizzazione.
- Sitemap e link interni: percorsi chiari aiutano i crawler a trovare le pagine più in fretta.
- Prestazioni del server: pagine lente o che generano errori possono ridurre il tasso di crawl.
- Backlink e referral esistenti: pagine frequentemente linkate da altre pagine già crawlati vengono trovate più velocemente.
Tools and where they fit in
- Usa Google Search Console per ispezionare una pagina e richiederne l’indicizzazione. È il modo più diretto per provare a far indicizzare link su Google e a far indicizzare backlink su Google quando hai accesso alla proprietà.
- Bing Webmaster Tools e IndexNow: IndexNow permette ai motori partecipanti (in particolare Bing e partner) di essere aggiornati immediatamente quando un URL cambia — utile per ottenere una scoperta rapida su quei motori. Google non ha adottato IndexNow nello stesso modo.
- Strumenti SEO come Ahrefs, Moz e SEMrush eseguono i loro bot e mantengono database di backlink. Possono dirti quando hanno scoperto per primi un link, ma le loro tempistiche non coincidono sempre con quelle di Google — considera i loro report come segnali, non come verità assoluta.
Practical checklist to get a backlink noticed faster
- Conferma che la pagina che linka sia crawlable (niente blocchi in robots.txt, niente tag noindex).
- Assicurati che la pagina che linka non sia lenta o restituisca errori.
- Incoraggia il proprietario del sito a includere la pagina nella sitemap XML (e, se possibile, a inviarla tramite Google Search Console).
- Usa l’URL Inspection di Google Search Console per richiedere l’indicizzazione della pagina che linka quando hai accesso — è il modo più efficace per cercare di indicizzare link velocemente.
- Per Bing e partner, usa IndexNow o Bing Webmaster Tools per notificare i crawler.
- Monitora la scoperta con Ahrefs, Moz o SEMrush — poi verifica con Google Search Console per avere la prospettiva di Google.
- Se il tuo obiettivo è indicizzazione backlink rapida, combina queste azioni: rimuovi gli ostacoli, migliora la visibilità della pagina che linka e invia la richiesta tramite gli strumenti appropriati per provare a indicizzare link velocemente.
Why this matters for you
Capire come Google trova i backlink ti fa concentrare sulle cose che contano: rendere la pagina che linka scoperta e indicizzabile. Non puoi costringere Google a contare un link, ma puoi eliminare gli ostacoli e usare gli strumenti giusti per accelerare la scoperta e la indicizzazione backlink. Così facendo riduci il rischio di avere backlink non indicizzati o che i tuoi backlink non compaiono su Google, passando dall’incertezza a una strategia che aumenta le probabilità che i tuoi link vengano presi in considerazione.
Passo dopo passo: come indicizzare backlink su Google (metodi provati per far indicizzare backlink e indicizzare link velocemente)
Vuoi che i tuoi backlink contino — e in fretta. Questa checklist passo‑passo ti dà azioni concrete e collaudate da applicare subito per aumentare le probabilità che Google trovi e indizzi le pagine che ti linkano. Perché è importante? Perché un backlink influisce sulla SEO solo quando Google lo vede realmente: se hai backlink non indicizzati o i backlink non compaiono su Google, quei link non ti aiutano.
Step 1 — Conferma che il backlink esista e sia crawlable
- Usa Ahrefs, Moz, o SEMrush per verificare che il link risulti e per prendere l’URL esatto della pagina che linka.
- Apri la pagina che linka nel browser e guarda l’HTML per assicurarti che il link non sia bloccato da JavaScript, da un attributo nofollow o da un meta robots.
Perché farlo? Se il link non è presente o è nascosto ai crawler, chiedere l’indicizzazione è tempo perso — ed è una delle cause più comuni di backlink non indicizzati o del fatto che i backlink non compaiono su Google.
Step 2 — Richiedi a Google di scansionare la pagina che contiene il link (fai la richiesta corretta)
- In Google Search Console, usa URL Inspection sulla pagina che linka — non sull’URL di destinazione del link.
- Clicca Request Indexing dopo che l’ispezione è terminata. Devi richiedere la pagina che contiene il backlink; richiedere solo l’URL di destinazione non segnala a Google i nuovi link in entrata.
Cosa ottieni? È il modo giusto per far indicizzare backlink su Google / far indicizzare link su Google: dici al crawler di ricontrollare quella pagina e notare il backlink prima.
Step 3 — Rendi la pagina che linka facile da trovare naturalmente
- Aggiungi la pagina che linka alla tua XML sitemap o chiedi al publisher di includerla nella sua. La sitemap è come un cartello per i crawler.
- Migliora i link interni: collega la pagina che linka dalle tue pagine più visitate o da sezioni ad alto traffico.
- Assicurati che la pagina sia raggiungibile in pochi click dalla homepage o da altre pagine importanti.
Perché? Più è semplice raggiungere una pagina, più spesso Google la visiterà e scoprirà i suoi link — questo aiuta l’indicizzazione backlink e favorisce una indicizzazione link veloce.
Step 4 — Usa IndexNow e Bing per accelerare la scoperta su crawler non‑Google
- Se disponibile, utilizza IndexNow e Bing Webmaster Tools per notificare Bing (e i suoi partner) riguardo all’URL nuovo o aggiornato. Alcune strade di scoperta dagli altri motori possono indirettamente aiutare Google a trovare il contenuto più in fretta.
- Invia l’URL esatto della pagina che linka; non inviare solo l’URL di destinazione.
Vantaggio pratico: aumenti il numero di crawler a conoscenza della pagina, migliorando la possibilità che Google la segua — è una tattica utile per indicizzare link velocemente o indicizzare link velocemente tramite vie indirette.
Step 5 — Porta traffico e segnali alla pagina che linka
- Condividi la pagina che linka sui social, o fallo linkare da una pagina aggiornata frequentemente sullo stesso sito. Le pagine con alto traffico vengono scansionate più spesso.
- Se il sito può ripubblicare il contenuto o aggiungere un altro riferimento interno alla pagina che linka, ancora meglio.
Pensalo come un faro: più la pagina è attiva e visibile, più è probabile che Google passi a verificare — un modo efficace per indicizzare backlink.
Step 6 — Monitora lo stato di indicizzazione e fai follow‑up
- Dopo la richiesta di indicizzazione, controlla i progressi con Google Search Console (URL Inspection) e usa Ahrefs/Moz/SEMrush per vedere se il backlink viene riconosciuto.
- Usa site:linkingdomain.com "percorso-esatto" o lo strumento di URL Inspection per verificare se la pagina è indicizzata. Dagli tempo — l’indicizzazione può richiedere da poche ore fino a settimane.
- Se dopo un tempo ragionevole non succede nulla, ripeti la richiesta di indexing, ma evita di inviare in massa decine di richieste: sembra spam e non aiuta.
Questo processo è essenziale per risolvere problemi con backlink non indicizzati e capire perché i backlink non compaiono su Google.
Quick checklist you can run through now
- Conferma che il link esista e sia crawlable (Ahrefs/Moz/SEMrush + controllo manuale).
- In Google Search Console, esegui URL Inspection sulla pagina che linka e clicca Request Indexing.
- Aggiungi la pagina che linka a una XML sitemap o migliora i suoi link interni.
- Usa IndexNow / Bing Webmaster Tools per notificare altri crawler.
- Porta traffico alla pagina che linka e monitora in Ahrefs/Moz/SEMrush e GSC.
Common mistakes to avoid
- Richiedere l’indicizzazione della tua pagina target invece che della pagina che linka. È l’errore singolo più comune se vuoi far indicizzare backlink o far indicizzare link su Google.
- Dare per scontato che un link sia indicizzato immediatamente — pazienza e follow‑up sono necessari.
- Usare trucchi black‑hat per forzare l’indicizzazione — possono danneggiare i risultati nel lungo periodo.
Takeaway: sii preciso, persistente e pratico
Non servono trucchi — serve la pagina giusta, la richiesta giusta e una migliore reperibilità. Verifica il link, richiedi l’indicizzazione della pagina che linka in Google Search Console, rendi la pagina facile da trovare (sitemap, link interni) e usa IndexNow/Bing Webmaster Tools per allargare la rete. Ripeti e monitora con Ahrefs, Moz o SEMrush: così avrai risultati decisamente migliori rispetto a restare in attesa sperando che Google scopra tutto da solo.
Tecniche rapide per indicizzare backlink che funzionano davvero (come indicizzare backlink velocemente, far indicizzare link su Google e cosa fare se i backlink non compaiono su Google)
Puoi costringere Google a indicizzare un backlink immediatamente? Breve risposta: no. Puoi però accelerare la discovery e aumentare le probabilità di indicizzazione. Non esistono scorciatoie che obblighino Google ad aggiungere subito una pagina o i suoi link all’indice. Considera le tue richieste come spinte gentili: puoi consegnare il pacco a mano, ma non puoi obbligare il destinatario ad aprirlo. Se il tuo obiettivo è far indicizzare backlink o indicizzare backlink su Google, queste azioni migliorano le probabilità, ma non garantiscono l’indicizzazione.
What you can do (quick wins)
- Usa Request Indexing in Google Search Console per chiedere a Google di ricrawlarare la pagina che contiene il link. È una spinta diretta e spesso accelera la scoperta — utile se vuoi far indicizzare link su Google più rapidamente.
- Resubmit sitemaps in Search Console dopo aver modificato la pagina che contiene il link, così Google rivaluta le voci della sitemap.
- Condividi la pagina che ospita il backlink su high-traffic sites o sui social. Traffico consistente e segnali social spesso attirano più rapidamente i crawler.
- Invia URL tramite IndexNow (e usa Bing Webmaster Tools) per notificare i motori che supportano il protocollo. Questo aiuta Bing e i crawler partecipanti a rilevare le modifiche praticamente all’istante — anche se Google non si affida completamente a IndexNow.
- Assicurati che la pagina che linka sia indicizzabile: niente tag noindex, niente disallow in robots.txt e non dietro login.
Why these work (and their limits)
- Ottenere un backlink su un frequently crawled, high-authority site o far sì che la pagina che linka venga ampiamente condivisa generalmente produce l’indicizzazione più rapida. I siti autorevoli e molto visitati sono come grandi snodi di traffico: i crawler ci passano spesso.
- Strumenti come Ahrefs, Moz e SEMrush sono eccellenti per monitorare se un link è stato scoperto, ma la scoperta in questi tool non equivale all’indicizzazione su Google. Possono dirti quando una pagina linkante è stata trovata, ma non possono costringere l’indicizzatore di Google a intervenire.
Practical step-by-step sequence to try
- Verifica che la pagina che contiene il link sia accessibile pubblicamente e indicizzabile. Rimuovi eventuali tag noindex o blocchi robots. (Passo fondamentale per evitare backlink non indicizzati.)
- Crea link interni verso quella pagina da altre pagine già indicizzate sullo stesso sito per migliorare i percorsi di crawl.
- Usa Google Search Console: ispeziona la pagina che linka e poi clicca Request Indexing se tutto è a posto. Resubmitta anche la sitemap del sito.
- Promuovi il link su canali ad alto traffico (forum, siti di news, social) o chiedi al sito ospitante di inserirlo in aree crawlate frequentemente (categoria principale, feed della homepage). Questo aiuta a indicizzare link velocemente.
- Usa IndexNow e Bing Webmaster Tools per notificare altri motori; spesso produce risultati immediati su Bing e crawler affiliati.
- Monitora l’avanzamento con GSC (Coverage e URL Inspection) e verifica la scoperta anche con Ahrefs, Moz o SEMrush.
Quick checklist before you nudge crawlers
- La pagina che linka è indicizzabile? (niente noindex, niente login)
- La pagina è su un sito che viene crawlato spesso? (autorevolezza e aggiornamenti frequenti)
- Hai creato link interni verso di essa?
- Hai richiesto indicizzazione e resubmittato la sitemap?
- Hai promosso la pagina per ottenere traffico e condivisioni?
- Hai controllato se hai backlink non indicizzati o se i backlink non compaiono su Google?
Final reality check
Seguendo questi passaggi puoi aumentare notevolmente le probabilità e la velocità di indicizzazione: specialmente se riesci a posizionare backlink su pagine frequentemente crawlare e ad alta autorevolezza o a farle diventare ampiamente condivise. Ma ricorda: puoi sollecitare una scoperta più rapida, non farla forzatamente avvenire. Se stai cercando di far indicizzare backlink o di far indicizzare link su Google, procedi in modo metodico, tieni sotto controllo GSC e i tuoi tool preferiti (Ahrefs, Moz, SEMrush) e ripeti le azioni pratiche quando serve. L’esito migliore arriva quando igiene tecnica, visibilità e autorevolezza lavorano insieme — è la via più sensata per un’indicizzazione link veloce o per indicizzare backlink velocemente.
Strumenti e controlli: come verificare se i tuoi backlink sono indicizzati (ricerche site:, Search Console, tool di terze parti) — come far indicizzare link su Google e risolvere i backlink non indicizzati
Perché preoccuparsene? Perché sapere se un backlink è effettivamente registrato dai motori di ricerca ti dice se quel link può influire sulle tue classifiche. Vuoi una procedura rapida e affidabile per verificare? Ecco esattamente come controllare — e cosa significa davvero ogni risultato.
Google Search Console: your first stop
- Usa URL Inspection di Google Search Console sulla pagina che contiene il backlink (la pagina che ospita il link). Incolla l’URL di quella pagina e controlla la domanda chiave: Is this URL indexed? URL Inspection è il controllo diretto più affidabile che hai — ti dice se Google ha effettivamente aggiunto quella pagina al suo indice (a differenza delle query site:).
- Poi, in GSC, apri il report Links per la tua pagina destinataria (la pagina che riceve il backlink). Guarda sotto External links → Top linking sites / Top linking pages per verificare se Google ha registrato quel backlink specifico verso il tuo sito.
Perché è importante: se la pagina che linka non è indicizzata, Google non può trasferirne valore. Se la pagina è indicizzata ma il report Links non la elenca, Google potrebbe semplicemente non aver ancora visto o registrato quel link — in questo caso valuta come far indicizzare backlink o far indicizzare link su Google con richieste di re-crawl.
site: searches — useful but limited
- L’operatore site: può aiutarti a vedere se una pagina compare nell’indice pubblico di Google, ma è rumoroso e incompleto. Non è un metodo affidabile per confermare un singolo backlink.
- Perché non fidarsi solo di quello? I risultati site: sono approssimativi, a volte ritardati, e non mostrano se Google ha associato uno specifico link in uscita al tuo sito.
Usa site: come controllo veloce di plausibilità, ma considera Google Search Console come la fonte di verità per l’indicizzazione backlink.
Third‑party backlink tools — how to use them (Ahrefs, Moz, SEMrush)
- Ahrefs, Moz e SEMrush usano i loro crawler e mantengono i propri indici. Spesso trovano link più rapidamente o mostrano risultati diversi rispetto a Google.
- Uso pratico:
- Controlla il Backlinks report di Ahrefs, Link Explorer di Moz o Backlink Analytics di SEMrush per la pagina che linka e per il link al tuo sito.
- Usa questi strumenti per triangolare — se due o tre tool vedono lo stesso link, è un segnale forte che il link è presente sulla pagina live.
- Fatto importante: l’assenza in questi strumenti NON significa che Google non abbia indicizzato il backlink, e la presenza non garantisce che Google l’abbia registrato. Sono osservatori indipendenti, non Google.
Bing Webmaster Tools and IndexNow — extra visibility and speed
- Bing Webmaster Tools può mostrarti se Bing ha indicizzato la pagina che linka e se registra il link in entrata. Utile se ti interessa Bing o vuoi un altro controllo indipendente.
- IndexNow è un protocollo che informa rapidamente i motori partecipanti (a partire da Bing e altri partner IndexNow) su nuove URL o aggiornamenti. Usare IndexNow aiuta quei motori a scoprire le modifiche più in fretta, ma non fa sì che Google indicizzi qualcosa — Google non si basa su IndexNow.
- In pratica: IndexNow + Bing Webmaster Tools accelerano la scoperta per Bing e partner, e forniscono dati aggiuntivi da confrontare con la visione di Google.
How to interpret mixed results (a quick decision tree)
- La pagina che linka NON è indicizzata in GSC → risolvi i problemi di indicizzabilità (noindex, robots, canonical, problemi server), poi richiedi un nuovo crawling per far indicizzare backlink o far indicizzare link su Google.
- La pagina che linka è indicizzata in GSC E il link appare nel report Links di GSC → Google ha registrato il backlink. Ottimo.
- La pagina che linka è indicizzata in GSC MA il link non è nel report Links di GSC → Google o non l’ha ancora registrato o non lo considera un segnale. Monitora per qualche settimana e ricontrolla; se ti interessa indicizzare link velocemente, continua a monitorare e usa le richieste di indicizzazione dove sensato.
- Il link compare in Ahrefs/Moz/SEMrush ma NON in GSC → i crawler di terze parti hanno visto il link, Google potrebbe non averlo visto; sii paziente e continua a monitorare.
- Il link compare nel report Links di GSC ma non negli strumenti di terze parti → Google lo ha registrato; gli strumenti esterni semplicemente non hanno ancora scansionato o registrato la pagina.
Quick checklist to run each time
- Usa URL Inspection sulla pagina che contiene il backlink in Google Search Console.
- Controlla il report Links per la tua pagina target in GSC.
- Fai un rapido controllo site: per la pagina che linka come conferma approssimativa.
- Cerca il backlink in Ahrefs, Moz e SEMrush per triangolare.
- Controlla Bing Webmaster Tools per vedere come Bing vede la pagina e il link.
- Annota timestamp (ultimo crawl, data di scoperta) e traccia le variazioni nel tempo.
Bottom line: trust Google Search Console first, use third‑party tools to triangulate, and use Bing/IndexNow for additional coverage and speed. Se i tuoi backlink non compaiono su Google o hai backlink non indicizzati, adotta l’abitudine pratica di aggiungere questi controlli al tuo tracker dei link e riesaminarli dopo una settimana — chiarezza batte congetture. Se vuoi indicizzare backlink su Google o far indicizzare link su Google più rapidamente, concentra gli sforzi sull’indicizzabilità della pagina sorgente e su richieste mirate di re-crawl per favorire un’indicizzazione link veloce.
Risoluzione dei problemi: i backlink non compaiono su Google — cause, rimedi e come far indicizzare backlink (crawl budget, blocchi, link di bassa qualità, cosa fare dopo)
Quando un backlink che ti aspetti di vedere su Google non appare, è frustrante — ma di solito si può risolvere. Qui vediamo le cause più probabili, come diagnosticarle e le azioni pratiche che puoi mettere in atto subito per far indicizzare backlink o capire perché i tuoi backlink non compaiono su Google.
Why Google might not show a backlink (quick checklist)
- Robots.txt blocking: la pagina che contiene il link impedisce ai crawler.
- Meta robots noindex: la pagina dice a Google di non indicizzarla.
- Deindexed page: la pagina o l’intero sito è stato rimosso dall’indice di Google.
- Low-quality or spam site: Google ignora i link provenienti da pagine deboli o tossiche.
- Canonical/redirect issues: il link si trova su un URL che Google considera duplicato o che viene reindirizzato altrove.
- Crawl budget & site noise: il tuo sito o il sito che linka è grande/lento e Google non dà priorità a quella pagina.
- Technical errors: risposte 4xx/5xx, pagine protette da login o eccessivo uso di JavaScript che impediscono il crawling.
How to diagnose the problem
- Usa Google Search Console (GSC) come primo passo. Ispeziona la pagina che linka con lo strumento URL Inspection per vedere lo stato di crawl/index e eventuali segnali robots/meta.
- Verifica anche con strumenti di terze parti come Ahrefs, Moz o SEMrush per confermare se rilevano il link. Questi strumenti scansionano indipendentemente e possono mostrare collegamenti che Google non ha ancora preso in considerazione.
- Passa la pagina a Bing Webmaster Tools o inviala tramite IndexNow (per i motori partecipanti) per testare percorsi alternativi di scoperta: spesso aiutano a far indicizzare link su Google più rapidamente tramite segnali incrociati.
- Recupera manualmente l’URL e controlla il sorgente per confermare meta robots, rel="canonical" o rel="nofollow". Controlla anche robots.txt per eventuali regole disallow.
- Esamina i log del server o usa checker degli header online per confermare che la pagina risponda con 200 OK e non sia dietro autenticazione o errori intermittenti.
Fixes by issue (practical steps)
- Se robots.txt o meta robots bloccano:
- Rimuovi la direttiva che blocca la pagina che contiene il link o chiedi al webmaster di farlo.
- Dopo la rimozione, usa GSC URL Inspection → Request Indexing e invia nuovamente le sitemap se appropriato per far indicizzare backlink su Google.
- Se la pagina è deindicizzata:
- Scopri il motivo — azione manuale, segnali di spam o problemi server.
- Migliora la qualità del contenuto, risolvi i problemi tecnici e poi richiedi la reindicizzazione tramite GSC.
- Se il link è su una pagina di bassa qualità/spam:
- Prova a far rimuovere il link contattando il webmaster.
- Se la rimozione non è possibile e il link è tossico, prepara un file di disavow e sottomettalo in GSC — usa il disavow con cautela e come ultima risorsa.
- Se ci sono problemi di canonical o redirect:
- Sistemare i tag canonical in modo che l’URL che linka sia quello canonico, o assicurarsi che la destinazione prevista sia indicizzabile.
- Elimina catene di redirect inutili e garantisci che la destinazione finale sia raggiungibile.
- Se il problema è il crawl budget o la priorità:
- Rendi la pagina che linka più facile da trovare: aggiungi link interni utili, includila nella sitemap e riduci il rumore del sito (pagine sottili/duplicate).
- Migliora la velocità della pagina e la reattività del server così i crawler possono fare più lavoro per visita.
- Dai priorità alle pagine ad alto valore — Google spende il crawl budget dove si aspetta valore.
What to do next (step-by-step)
- Ispeziona l’URL che linka in Google Search Console.
- Conferma che il link esista con Ahrefs/Moz/SEMrush e annota quando l’hanno visto l’ultima volta.
- Risolvi eventuali direttive di blocco, problemi di canonical o errori server sulla pagina che linka.
- Migliora il contenuto della pagina e il linking interno in modo che meriti il crawl.
- Richiedi l’indicizzazione in GSC e invia nuovamente le sitemap. Considera l’uso di IndexNow e Bing Webmaster Tools per una scoperta più rapida e per aiutare a indicizzare link velocemente (indicizzazione link veloce).
- Se il link è tossico e non rimovibile, prepara un file di disavow e invialo tramite GSC.
- Monitora: controlla il report Links di GSC e i crawler di terze parti per aggiornamenti nei giorni/ setti mane.
Un incoraggiamento pratico: qui non serve fortuna, ma controlli chiari e correzioni mirate. Parti dall’URL Inspection in GSC, poi segui la checklist sopra. Nella maggior parte dei casi una piccola correzione tecnica o un miglioramento della qualità del contenuto è ciò che fa sì che i backlink non indicizzati vengano finalmente rilevati — e ti permette di far indicizzare backlink o far indicizzare link su Google con più certezza.
If your Google rankings don’t improve within 6 months, our tech team will personally step in – at no extra cost.
All we ask: follow the LOVE-guided recommendations and apply the core optimizations.
That’s our LOVE commitment.
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Conclusion
Hai ottenuto link — ora considera l’indicizzazione come un’attività di manutenzione continua, non una voce che si spunta una sola volta. Perché? Perché il web e i motori di ricerca cambiano di continuo: un backlink valido oggi può diventare invisibile, rotto o perdere valore il mese prossimo. Mantieni una routine semplice e ripetibile così da far indicizzare backlink in modo costante e continuare a ottenere risultati SEO.
What should your routine look like?
- Monitora lo stato di indicizzazione in Google Search Console con regolarità. Controlla il report Links e l’area Coverage per capire se Google riesce a raggiungere le pagine dove si trovano i tuoi backlink. Attiva avvisi via email quando possibile così vieni informato subito di nuovi errori di crawl o problemi di copertura — utile quando i backlink non compaiono su Google.
- Usa Ahrefs, Moz, e SEMrush per triangolare la scoperta dei link. Questi strumenti rilevano segnali diversi e possono avvisarti di link persi, link potenzialmente dannosi o cali nel valore dei domini di riferimento. Considerali visioni complementari, non verità assolute.
- Sfrutta Bing Webmaster Tools e IndexNow per una scoperta più ampia e rapida. IndexNow offre un ping veloce che aiuta Bing (e alcuni partner) a sapere che un URL è cambiato — è un segnale rapido che integra gli sforzi rivolti a indicizzare backlink su Google e a ottenere un’indicizzazione link veloce.
Practical ongoing tasks (the habit loop)
- Weekly: Scansiona ogni settimana per cali evidenti o nuovi errori di crawl in Google Search Console. Controlla pagine rimosse o rotte che ospitano i tuoi backlink.
- Monthly: Esegui audit mensili dei backlink con Ahrefs/Moz/SEMrush. Segnala domini sospetti, valuta la qualità dei link e verifica che le pagine che ti linkano siano crawlable e indicizzate — utile per capire perché alcuni backlink non indicizzati non portano valore.
- Quarterly: Audit approfondito del profilo link ogni trimestre. Richiedi la rimozione o contatta i siti per risolvere problemi evidenti. Compila un file di disavow solo se ci sono link chiaramente dannosi — disavow con cautela e documenta sempre le ragioni.
Fix indexability issues promptly
- Se una pagina che ti linka è bloccata da robots.txt, ha un tag noindex, è canonicalizzata altrove o restituisce errori server — corri ai ripari. Sono motivi concreti e risolvibili per cui Google non indicizzerà una pagina.
- Usa lo strumento URL Inspection in Google Search Console per diagnosticare e poi richiedere la reindicizzazione quando hai corretto il problema: è il modo diretto per far indicizzare link su Google dopo una correzione.
- Tieni d’occhio catene di redirect e regole canonical. Un canonical mal impostato o una lunga catena di redirect possono nascondere il link che hai ottenuto.
Keep sitemaps and internal links up to date
- Mantieni mappe XML aggiornate e includi regolarmente le nuove pagine importanti che contengono link. Pensa alla sitemap come a una mappa che consegni a Google: se è aggiornata, la scoperta è più veloce e più facile indicizzare backlink.
- Usa link interni sul tuo sito per mettere in luce pagine che citano link esterni (ad esempio pagine risorsa o case study). Questo aiuta Google a trovare e ricrawlare quelle pagine più spesso.
Prioritize link quality and crawlability
- Punta a ottenere link da siti pertinenti, di alta qualità e crawlable. Un link da un sito di nicchia ben indicizzato offre valore sostenuto molto più spesso di decine di link provenienti da pagine di bassa qualità o bloccate.
- Assicurati che i link siano normali anchor HTML indicizzabili senza pesante rendering lato client. La crawlability conta tanto quanto l’autorevolezza.
Clean your link profile regularly
- Audita alla ricerca di link dannosi o spam. Se un link è chiaramente dannoso o spam, rimuovilo o usa lo strumento di disavow di Google come ultima risorsa.
- Documenta tentativi di outreach e rimozione. Se dovrai disavoware, avere traccia delle azioni intraprese dimostra diligenza e ti evita errori.
Small signals add up
- Condividi i contenuti dove raggiungono il pubblico naturalmente (social, newsletter, forum di nicchia). Non garantisce direttamente l’indicizzazione, ma aumenta le probabilità che bot e persone ricrawling le pagine che ti linkano — utile per indicizzare link velocemente.
- Monitora le metriche: referring domains, traffico organico alle pagine linkate e movimenti di SERP. Variazioni improvvise spesso segnalano problemi di indicizzazione che puoi risolvere.
One final thought: make this manageable
- Non serve sorvegliare tutto ogni giorno. Costruisci un ritmo sostenibile: controlli rapidi settimanali, scansioni più complete mensili e audit profondi trimestrali. Usa Google Search Console, Ahrefs, Moz, SEMrush, Bing Webmaster Tools e IndexNow in combinazione per rimanere informato senza esaurirti.
Monitorando continuamente, risolvendo rapidamente i problemi di indicabilità, mantenendo sitemap e link interni aggiornati, privilegiando link di qualità e verificando regolarmente il profilo link, riuscirai a indicizzare backlink — e a farli realmente fruttare per la SEO. Rimani costante: i risultati si sommano col tempo. Ce la fai.
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fuxx
- December 16, 2025
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- Linkbuilding

